Il trauma del tradimento: perché fa così male e con quali emozioni fare i conti
Uno degli eventi più traumatici e dolorosi che molti hanno vissuto o vivono nella propria vita è quello del tradimento. Si parla spesso del tradimento soprattutto con riferimento alle conseguenze negative di questo evento.
Esso spesso viene percepito come un vero e proprio trauma così potente e doloroso che comporta anche la fine e la rottura della relazione stessa. Insomma il tradimento non è sempre facile da accettare e da superare e mette in discussione sia i singoli partner sia la coppia.
Riflessioni
Quello che spesso ci si chiede quando si osserva un tradimento dall’esterno è: perché è così doloroso per chi lo vive? Sicuramente è ben facile intuirlo ma in realtà si tratta di un evento davvero molto complesso. Esso, infatti, determina l’attivazione di emozioni e di vissuti diversi che quindi possono fare la differenza quando lo si sta vivendo. Ma quali sono le emozioni specifiche che si attivano nel caso di un tradimento?
In questo articolo si parlerà proprio del tradimento e di cosa si attiva nella persona che lo attua e che lo subisce. Inoltre si cercherà di comprendere come mai spesso è complicato accettarlo e quindi perché è anche così doloroso.
Tradimento: un vero e proprio trauma
Una domanda che spesso ci si pone è: perché il tradimento è così doloroso? Perché, proprio per via della sua potenza così negativa e dolorosa, diviene difficile superarlo anche quando c’è di mezzo l’Amore?
Sicuramente il motivo di questo dolore così forte è da individuare nella potenza del tradimento come atto. Quando avviene, infatti, si rompe qualcosa all’interno della relazione che fino a quel momento era tenuta insieme da rispetto, fiducia, aspettative e senso di appartenenza.
Ed infatti il significato che spesso assume il tradimento per chi lo subisce è proprio quello della rottura del patto di fiducia che si era stabilito con quella persona. Insomma ci si sente traditi non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto emotivo e relazionale; ciò che teneva unita la coppia va a sfaldarsi.
Inoltre ciò che spesso significa il tradimento è anche un senso di esclusione. Tradendo, infatti, il partner esclude l’Altro dalla propria intimità. Inoltre spesso si ha l’impressione di essere da soli in una relazione che quindi non viene più vissuta come reciproca e bilaterale.
A ciò si aggiunge anche un altro significato: si viene messi in discussione come partner. Insomma spesso ciò che si prova, quando si viene traditi, è proprio il senso di inadeguatezza. Il gesto del tradimento, infatti, lancia un segnale a chi lo subisce ossia quello di non essere abbastanza e di non riuscire più a soddisfare il proprio partner. Ecco che, quindi, ci si sente anche messi in discussione dal punto di vista personale.
Per tutti questi motivi, quindi, il tradimento va ad assumere gli aspetti di un vero e proprio trauma per chi lo subisce. Si rompe l’equilibrio conquistato nella propria relazione e soprattutto si vanno a rompere gli ideali che erano alla base e che tenevano vivo il rapporto stesso.
Quali sono le emozioni che si vivono?
Molto importante, quando si vive un tradimento, è anche la parte emotiva che si attiva. Questo evento traumatico, infatti, determina una serie di emozioni che quindi emergono prepotentemente nella propria vita e con cui bisogna fare i conti.
Quali sono le emozioni principali?
Prima di tutto ciò che si vive, in modo piuttosto potente, è la rabbia. Scoprire che il proprio partner ci ha traditi, infatti, innesca una rabbia che ha proprio a che fare con il fatto che il partner ha rotto il patto di fiducia che si era stabilito.
Spesso alla rabbia segue la delusione in quanto ci si rende conto che la persona in cui si poneva fiducia e rispetto, si è rivelata essere del tutto diversa a come ci si aspettava. Insomma la delusione deriva proprio dal dover accettare che la persona che si ama ha commesso un errore che, però, ha a che fare col rapporto costruito.
A ciò si aggiunge la disperazione e anche il senso di impotenza. Ci si sente solo nella situazione di dover subire ciò che è accaduto e di non poter agire attivamente in quanto “l’errore è stato già commesso”.
Infine si possono vivere vissuti di vergogna verso il proprio partner ma anche di Sé stessi; ciò è spesso legato con l’immaginario comune e con ciò che gli altri potranno pensare dell’evento e quindi della propria relazione. A ciò si aggiunge anche un senso di critica verso l’Altro e Sé stessi, si pensa a ciò che non funzionava nel rapporto stesso e alle soluzioni possibili.
Ovviamente se le emozioni negative perdurano a lungo, ci possono essere alcuni disturbi correlati come il Disturbo Depressivo, Disturbi d’Ansia o anche, nei casi più gravi, il Disturbo Post-traumatico da stress.
Importante è quindi fare i conti sin da subito con l’evento traumatico per rielaborarlo al meglio, anche in senso positivo.
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