MINDFUL EATING: essere consapevoli di ciò che si mangia per essere consapevoli di se stessi - Psicologa Milano - Simona Lauri, Psicoterapeuta e mental trainer

MINDFUL EATING: essere consapevoli di ciò che si mangia per essere consapevoli di se stessi

MINDFUL EATING

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MINDFUL EATING: essere consapevoli di ciò che si mangia per essere consapevoli di se stessi

 

Oggi si sente parlare molto spesso di mindful eating; ma, esattamente, che cosa si intende con questo termine?

Cerchiamo di capirlo insieme…

Con il termine mindful eating si intende il “mangiare consapevolmente”, ossia mangiare con consapevolezza.

Questo non significa essere eternamente costretti a seguire una dieta ma, semplicemente, adottare una forma di pensiero che permetta di imparare ad avere piena consapevolezza delle proprie esperienze, delle proprie emozioni e sensazioni, delle proprie voglie e segnali fisici che sopraggiungono durante i momenti dei pasti (e non solo).

Per molti di noi, la nostra vita quotidiana sempre più frenetica rende spesso anche i pasti affrettati; ci troviamo quindi a mangiare in macchina mentre andiamo al lavoro, a mangiare alla scrivania davanti allo schermo del computer, o a mangiare sul divano a guardare la TV.

In questo modo mangiamo senza cervello, ingurgitando il cibo indipendentemente dal fatto che siamo affamati o meno e, in effetti, spesso mangiamo per motivi ben diversi dalla fame: per soddisfare bisogni emotivi, alleviare lo stress o affrontare emozioni spiacevoli come tristezza, ansia, solitudine o noia. Mangiare consapevolmente è l’opposto di questo tipo di mangiare malsano “senza cervello”.

È importante, infatti, saper riconoscere la fame reale dalla fame emotiva, quella scatenata dalle emozioni come, ad esempio, la rabbia o la tristezza; indispensabile saper riconoscere i segnali di sazietà per decidere se continuare o terminare di mangiare;  essenziale identificare le proprie risposte al cibo (simpatie o antipatie).

Oggi in un momento storico in cui siamo obbligati a fermarci e a prenderci una pausa, la mindful eating cade proprio a pennello.

Ora più che mai abbiamo la possibilità di riflettere su noi stessi, sulle nostre abitudini, alimentari e non solo; se pensate che non siete in grado ad intraprendere questo percorso di ricerca della consapevolezza fatevi aiutare da un professionista….

Non è necessario vederci dal vivo, perché oggi la tecnologia ci permette di essere in contatto pur mantenendo le distanze: è possibile intraprendere un percorso di mindufl eating online! Se vuoi maggiori informazioni su questo aspetto contattami.

Perché è importante mangiare consapevolmente? Perché ci sono molti vantaggi.

Gli studi hanno riportato infatti che mangiare consapevolmente può ridurre il rischio di sviluppare depressione, ansia, stress e disturbi del comportamento alimentari, incluso il binge eating.

Il consumo consapevole avrebbe anche un ruolo importante nella perdita di peso nelle persone in sovrappeso e obese.

Molte persone scoprono che mangiando in maniera consapevole, anche solo per pochi pasti a settimana, si può entrare in sintonia con il corpo. Questo può aiutare a evitare l’eccesso di cibo, rendere più facile cambiare le abitudini alimentari in meglio e godere del ​​benessere che deriva da una dieta più sana. Essere consapevoli del cibo può favorire anche una migliore digestione.

Alcuni di voi potrebbero chiedersi allora quale sia la differenza tra un’alimentazione consapevole e le altre diete dal momento che  favorirebbe la perdita di peso e l’acquisizione di un miglior stato di benessere?

Nella mindful eating non si chiede alla persona di concentrarsi sulla limitazione delle calorie, sulla ricerca del cibo perfetto e sull’evitamento di alcuni cibi. Mangiare consapevolmente richiede invece di concentrare tutti i sensi sul cibo per migliorare la capacità naturale del corpo di controllare il comportamento alimentare incoraggiando la consapevolezza degli stati emotivi e dei segnali fisiologici.

Come mangiare consapevolmente? Ecco a voi alcuni semplici passaggi per aiutarvi a iniziare a mangiare consapevolmente:

1.  Rallenta il ritmo con cui mangi: fai delle pause durante i bocconi di cibo, mastica più lentamente, appoggia le posate sul piatto, fai una pausa per respirare e valutare il senso di sazietà. Chiediti se stai mangiando in risposta a segnali di fame o in risposta a un segnale emotivo (ansia o noia).Rifletti se ciò che stai mangiando è nutrizionalmente sano o emotivamente confortante.

2.  Mangia lontano dalle distrazioni come la TV, il computer o lo smartphone.

3.  Prendi nota di come il tuo corpo ti informa del senso di fame e del senso di sazietà in modo da riconoscere più facilmente questi segnali nei pasti successivi.  Usa questi suggerimenti per guidare la tua decisione su quando iniziare e terminare il pasto.

4. Nota le tue risposte al cibo (simpatie e antipatie) senza giudizio: non tutti i cibi ci possono piacere, anche quelli adorati dalla maggior parte delle persone; ognuno di noi ha gusti propri!

5.  Scegli di mangiare del cibo che sia piacevole e nutriente ma, soprattutto, mangialo usando tutti i tuoi sensi (olfatto, gusto, vista, suono).

6.  Ricorda che il mangiare consapevolmente inizia molto tempo prima del pasto: già nel processo di acquisto è importante ascoltare quello che il corpo ci dice. All’inizio prova a praticare un’alimentazione consapevole per brevi periodi di cinque minuti e poi aumenta gradualmente. E ricorda: puoi iniziare a mangiare in modo consapevole già quando prepari la lista della spesa o sfogli il menu in un ristorante. Valuta attentamente ogni elemento che aggiungi alla tua lista o che scegli dal menu.

Affrontando il percorso a piccoli passi noterai quanto il cibo influisce sul tuo benessere, sulla tua mente e sulle tue emozioni.

Ora vorrei porti alcune domande per stimolare la riflessione sul rapporto che hai con il cibo: in base alle risposte che darai riconoscerai la necessità di essere aiutato a intraprendere un percorso di alimentazione consapevole e oggi è ancora più facile perché potrai farlo direttamente a casa tua senza venire nel mio studio.

La terapia online oggi ci offre grandi vantaggi: è il momento di approfittarne.  Per esplorare appieno il tuo rapporto con il cibo, è importante diventare consapevole di come ti fanno sentire cibi diversi.

Per iniziare a monitorare la relazione tra ciò che mangi e come ti senti, prova il seguente esercizio: mangia come al solito e tieni traccia di tutto ciò che mangi, inclusi stuzzichini e spuntini tra i pasti (non barare: annota perché non potrai ricordarti tutto).

Presta poi attenzione ai tuoi sentimenti, fisici ed emotivi, cinque minuti dopo aver mangiato, un’ora, due o tre ore dopo aver mangiato. Ti senti meglio o peggio rispetto a prima di mangiare? Ti senti eccitato o stanco? In allerta o pigro?

Tenere un registro può aumentare la consapevolezza di come i pasti e gli spuntini che mangi influenzano il tuo umore e il tuo benessere. In questo modo potresti scoprire che quando mangi carboidrati ti senti pesante e letargico per ore e, pertanto, i pasti ricchi di carboidrati diventeranno qualcosa da evitare.

Ti ho incuriosito? Vuoi iniziare a magiare consapevolmente? Vuoi migliorare il rapporto con il cibo e raggiungere uno stato di benessere?

Contattami: possiamo iniziare questo percorso anche a distanza attraverso il videocorso, o attraverso la terapia online.

Simona Lauri

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    Simona Lauri
    Simona Lauri
    Psicologa e psicoterapeuta breve strategica. Oltre che offrire interventi di psicoterapia breve, mi occupo di coaching alimentare e sportivo.

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