rabbia
Quando, senza alcun “preavviso”, qualcosa provoca la tua rabbia al punto tale da prendere il sopravvento in maniera incontrollata, il rischio è quello di soccombere ad essa. Esattamente come un boomerang, la rabbia mal gestita, finisce soltanto col creare effetti negativi.
La rabbia va vista come un segnale che ci invia il nostro corpo nel momento in cui ci rendiamo conto che qualcosa o qualcuno, “rompe” un determinato equilibrio, una nostra aspettativa ecc… La rabbia, pertanto, rappresenta un tentativo di “aggiustamento rapido” per ripristinare l’equilibrio.
Come accennato all’inizio, tuttavia, esistono una moltitudine di problemi e conseguenze negative connesse ad una cattiva gestione della rabbia. Reagire rabbiosamente in maniera incontrollata, quasi mai risolve il problema che l’ha innescata. La rabbia, in questo senso, diventa qualcosa di controproducente. Nel suo libro Feeling Good, David Burns, afferma che, affinchè la reazione incontrollata di rabbia possa essere “sensata”, deve soddisfare almeno due criteri.
Più nello specifico la tua rabbia deve:
Penso che concorderai con me, sul fatto che solo raramente puoi affermare che la tua reazione di rabbia sia giustificata e al contempo utile, sia per te che per la relazione.
Il professore Leon Seltzer, suggerisce una tecnica in due fasi utile per neutralizzare la tua rabbia in pochi minuti.
Tieni presente che, nonostante si tratti di due semplici passaggi, non sempre risultano sempre di facile esecuzione. E’ richiesta, infatti, un’elevata dose di motivazione e impegno.
L’esplosione incontrollata della rabbia, porta con se anche tutta una serie di “vantaggi secondari”. Questi vantaggi a breve termine, permettono:
Se fai fatica a mettere in atto i due step dell’esercizio che a breve verrà descritto, molto probabilmente, i vantaggi secondari appena illustrati, esercitano una notevole influenza sul tuo mondo emotivo.
(1) RELAX. In quanto emozione di base, la rabbia prepara tutto il tuo corpo e la tua mente ad un presunto attacco. Devi, pertanto, trovare un modo per scaricare questa “energia da combattimento”. Quando questa energia non viene scaricata adeguatamente, finisce col prendere il sopravvento ed è molto probabile che tu finisca con l’attaccare verbalmente le persone che ti stanno accanto.
Questo accade perché a questo punto, il tuo pensiero non è più guidato dalla tua neocorteccia la parte più evoluta e razionale del cervello ma dal tuo mesencefalo, cioè la parte più primitiva, orientato alla sopravvivenza. Poiché il tuo pensiero in questo momento risulta alterato da questo turbamento psico-fisico, se vuoi recuperare l’equilibrio emotivo – così da rivalutare la situazione da una prospettiva più ragionevole- devi prima trovare un modo per “resettarti”. Cioè, il passo iniziale in questo protocollo in 2 fasi consiste nel calmare il tuo corpo sconvolto. Solo allora puoi concentrarti sul secondo passo dell’esercizio.
Esistono tanti modi per rilassarti: la meditazione, la visualizzazione guidata, la mindfulness, sono soltanto alcuni esempi.
Poiché la tua rabbia non deriva dalla situazione in sé, ma dal significato negativo che gli hai attribuito, dall’interpretazione o dalla valutazione che hai effettuato, quello che puoi fare è “scovare” modi alternativi di percepire ciò che ti ha provocato rabbia. In quasi tutti i casi, avrai modo di scoprire che una valutazione più equilibrata e “misurata” di ciò che l’ha scatenata, aiuterà a eliminarla.
Imparando a vivere in maniera differente la tua rabbia, ti sentirai molto più rilassato e più felice. Non dimenticarti mai che gli eventi esterni non sono che questo: qualcosa di esterno a te. Ricorda costantemente a te stesso che nessuno al di fuori di te ha il potere di farti arrabbiare. Perché, alla fine, questa emozione “bellicosa” è qualcosa che viene creata nella tua mente.
Ti sei mai trovato/a o tuttora ti trovi a vivere il cibo come una vera e propria ossessione al punto tale da trasformare il momento dei pasti in un “incubo”? O ancora, combatti con i chili in eccesso e per questo ingaggi vere e proprie lotte con la bilancia?
Il videocorso “STOP ABBUFFATE CON LA MINDFUL EATING” sarà in grado di offrirti una bussola per allineare le tue intenzioni con le tue azioni quotidiane.
Ti sei mai trovat* o tuttora ti trovi a pensare ripetutamente alla tua relazione e a domandarti continuamente -e con una grande quota di ansia- se ami ancora il tuo partner? Trascorri parte della giornata a cercare di capire se senti ancora le famose “farfalle nello stomaco”?
Il videocorso “DOC DA RELAZIONE COME USCIRNE” ti aiuterà a riconoscere le trappole che stanno dietro ai dubbi sull’amore e a vivere il rapporto serenamente!