Gioco d'azzardo: approfondimenti e curiosità di un problema molto diffuso

Gioco d’azzardo: approfondimenti e curiosità

gioco d'azzardo

Gioco d’azzardo: approfondimenti e curiosità

Il gioco d’azzardo è diventato uno dei passatempi più popolari per le persone di oggi. Che si tratti di scommettere sulla tua squadra di calcio preferita, di giocare alle slot machine in un casinò locale o di premere il grilletto in un azzardo rischioso della roulette russa, il gioco d’azzardo non sembra mai perdere il suo fascino.

È facile capire perché le persone decidano di iniziare a giocare d’azzardo: l’idea di un guadagno facile, è piuttosto invitante.

Ma come possiamo spiegare il comportamento di quelle persone che continuano a giocare nonostante perdite consistenti?

All’apparenza questo potrebbe sembrare irrazionale, ma ci sono diversi motivi psicologici per cui alcuni giocatori non sono mai sazi e non riescono a smettere.

1. Rinforzo parziale Un rinforzo rafforza il comportamento. Il rinforzo può essere fornito su base continua, come quando un bambino ottiene $ 1,00 ogni volta che vince una partita a Scarabeo, o su base parziale, come quando una persona vince alla slot machine dopo 6, 20 o 100 tentativi. Per quanto contro-intuitivo possa sembrare, i comportamenti tendono a persistere più a lungo quando sono parzialmente rinforzati e questo è uno dei motivi principali per cui i casinò non sono quasi mai fuori dal mercato: le persone infatti non si aspettano di vincere ogni volta che giocano, quindi quando incontrano una perdita o anche una serie di perdite, non è una grande sorpresa. Ciononostante, i giocatori d’azzardo si aspettano di essere rinforzati ed è questa aspettativa che li motiva a continuare.

 2. Disponibilità euristica  Questo descrive la tendenza degli individui a sovrastimare la probabilità di un evento semplicemente perché viene in mente. I casi di persone che vincono il jackpot della lotteria sono ampiamente pubblicizzati, facendoli risaltare nella mente delle persone. I giocatori d’azzardo potrebbero quindi sovrastimare la probabilità di sperimentare vincite simili perché hanno ricordi vividi di queste rare storie di successo. Anche quando le probabilità sono contro di loro, il loro ragionamento errato li porta a credere di avere una grande possibilità di vincere. 

3. L’errore del giocatore d’azzardoLe persone spesso commettono l’errore di pensare che gli eventi futuri si verificheranno in una sequenza casuale e  che saranno influenzati dagli eventi passati. Per esempio, se una persona lancia una moneta 10 volte e capita tutte testa le volte, potrebbe pensare che otterrà croce al tentativo successivo; in realtà, la probabilità di ottenere croce all’11 ° tentativo è sempre del 50%, lo stessa probabilità dei 10 tentativi precedenti.  

4. Illusione del controllo  Molti giocatori d’azzardo credono erroneamente di avere un certo controllo sull’esito; pertanto, potrebbero eseguire qualche rituale prima di una partita o di una scommessa assumendo che tali azioni aumenteranno le loro possibilità di vittoria.  Poiché le persone hanno maggiori probabilità di investire in un’attività quando credono di poter influenzare i risultati, l’illusione del controllo incoraggia effettivamente i giocatori a perseverare nei loro sforzi.

 5. Avversione alla perdita  Le persone sono solitamente più sensibili alle perdite che ai guadagni di uguale valore. In altre parole, il dolore che un individuo prova per aver perso $ 100 sarà probabilmente maggiore del piacere che prova nel guadagnare la stessa quantità di denaro. In quanto tale, una persona potrebbe avere maggiori difficoltà a riscuotere il denaro che gli è dovuto piuttosto che cercare di vincere un premio di uguale valore. Dopo aver subito una serie di perdite, un giocatore d’azzardo potrebbe continuare a investire tempo e denaro oltre un limite ragionevole, non perché il guadagno potenziale sia particolarmente allettante, ma perché il dolore delle perdite passate è angosciante. Anche quando i giocatori sono consapevoli di non riuscire a riconquistare tutto ciò che hanno perso, spesso persistono in disperati tentativi di recuperare almeno alcune delle loro perdite.

Come si può capire il gioco d’azzardo è un fenomeno psicologico interessante su cui sono state condotte diverse ricerche: la ricerca neuroscientifica ha scoperto che la dipendenza da gioco ha molto in comune con gli stessi processi neurali della tossicodipendenza.

Una dipendenza da gioco può avere molte ripercussioni psicologiche, fisiche e sociali negative.

È classificata come un disturbo del controllo degli impulsi dal manuale diagnostico e statistico dell’American Psychiatric Association (APA). Le persone che vivono con questa dipendenza possono sperimentare depressione, emicrania, angoscia, disturbi intestinali e altri problemi legati all’ansia.

Come con altre dipendenze, le conseguenze del gioco d’azzardo possono portare a sentimenti di sconforto e impotenza. In alcuni casi questo può portare a tentativi di suicidio. Il tasso di gioco d’azzardo problematico è aumentato a livello globale negli ultimi anni: negli Stati Uniti nel 2012, circa 5,77 milioni di persone hanno avuto un disturbo del gioco d’azzardo che necessitava di trattamento.

A causa delle sue conseguenze dannose, la dipendenza dal gioco d’azzardo è diventata una preoccupazione significativa per la salute pubblica in molti paesi.

Il sintomo principale è una brama per il gioco. Questo desiderio non è legato a una necessità finanziaria ma a un problema emotivo; questo desiderio impatta anche sul modo in cui la persona si relaziona alla sua famiglia e ai suoi amici.

Per una diagnosi di dipendenza dal gioco d’azzardo, il DSM-5 afferma che una persona deve mostrare o provare almeno quattro dei seguenti negli ultimi 12 mesi:

–        Bisogno di giocare con quantità crescenti di denaro per provare eccitazione

–        Irrequietezza o irritabilità quando si cerca di smettere di giocare

–        Ripetuti tentativi infruttuosi di fermare, controllare o ridurre il gioco d’azzardo

–        Pensiero continuo al gioco d’azzardo con la creazione di piani per giocare d’azzardo

–        Ricorso al gioco d’azzardo quando ci si sente angosciati

–        Ritorno al gioco d’azzardo pur dopo aver perso del denaro

–        Mentire per nascondere le attività di gioco

–        Problemi nelle relazioni o sul lavoro a causa del gioco d’azzardo

Gli studi hanno suggerito che fattori genetici e neurologici possono avere un ruolo nel predisporre una persona alla dipendenza.  Oltre a fattori di stampo genetico ce ne sono molti altri che possono influenzare lo sviluppo di questa problematica come eventi traumatici vissuti, stress legato al lavoro, solitudine e problemi emotivi.

Altri fattori che possono contribuire sono la disperazione per il denaro, il desiderio di provare emozioni forti, lo stato sociale associato all’essere un giocatore di successo e l’atmosfera divertente della scena del gioco d’azzardo tradizionale. Sfortunatamente, una volta che la dipendenza dal gioco prende piede, rompere il ciclo è difficile.

Simona Lauri

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    Simona Lauri
    Psicologa e psicoterapeuta breve strategica. Oltre che offrire interventi di psicoterapia breve, mi occupo di coaching alimentare e sportivo.

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