Parlare in pubblico: una capacità soltanto per pochi?

parlare in pubblico

Parlare in pubblico: brivido di piacere o di paura?

Parlare in pubblico…semplice passeggiata o immane sofferenza?

Tutto avviene in pochi lunghissimi secondi: le luci si spengono, il pubblico tace e volge lo sguardo verso il palco. Un attimo e si accende un riflettore, si fa un passo avanti, si inspira a pieni polmoni e poi… si va in scena!

Succede che alcune persone, leggendo le righe che ho scritto sopra, provino una paura incontrollabile, una sorta di panico che li pervade interamente al solo pensiero di avere gli occhi della folla addosso.

In maniera diametralmente opposta, per altre persone, l’idea di potersi esibire risulta piacevolmente esaltante.

Sembra quasi che il mondo sia diviso in due fazioni opposte: quelli a cui piace esporsi ed esibirsi e i timidi e riservati, che mai e poi mai parlerebbero di fronte ad un pubblico numeroso. In ogni comunità sociale, classe, gruppo di amici o colleghi queste due personalità sono spesso abbastanza evidenti  e facili da individuare.   In genere, sappiamo tutti benissimo a quale delle due fazioni apparteniamo: siamo così da una vita e pensiamo che debba essere così per sempre.

Forse non abbiamo proprio tutti i torti perché è stato dimostrato, da svariate ricerche che la nostra personalità è in grado di influenzare fortemente la nostra predisposizione a parlare in pubblico.

Ma cosa si intende per personalità?

Volendo semplificare al massimo possiamo definirla come l’insieme delle nostre caratteristiche, stili di pensiero e di comportamento che reiteriamo nel tempo e che resta invariata durante tutta la nostra esistenza.

Con questa premessa si potrebbero trarre conclusioni fataliste riguardanti il public speaking. In pratica sembra un’abilità, un “talento”, un’attitudine che, se hai la fortuna di possedere, ti permette di vivere senza ansia il pubblico mentre, se sei timido e riservato ti è tassativamente preclusa. …sarà vero? D’altra parte chiunque sia appassionato di cinema o abbia mai ascoltato le interviste di attori o personaggi famosi, avrà constatato che solo una parte di loro è da considerarsi  “esibizionista o eccessivamente estroverso”…addirittura, molti, appaiono timidi e riservati  …eppure queste stesse persone, sul palco o davanti una telecamera, si trasformano in maestri di intrattenimento, recitazione ecc…

Come è possibile?

La risposta è più banale di quello che si pensa: queste persone hanno tutte imparato le tecniche del public speaking, hanno studiato dizione ed hanno anche acquisito le strategie per gestire e controllare le proprie emozioni.

La buona notizia, quindi, è che si può imparare, se lo si desidera, poiché tutte le sue componenti sono abilità che si possono apprendere con l’esercizio.  Esattamente come una persona può cominciare a praticare un nuovo sport, suonare uno strumento o ancora fare un lavoro mai fatto prima acquisendo pian piano le abilità per farlo, lo stesso vale per la questa capacità.

Tuttavia, se vuoi diventare un abile oratore, è essenziale sciogliere un blocco psicologico tipico di chi trema al solo pensiero di trovarsi di fronte ad una platea: la paura di parlare in pubblico.

Il nome specifico è glossofobia (dal greco glōssa, lingua, e phobos, paura o fobia) e non altro che la paura irrazionale e soverchiante che si manifesta un momento prima di affrontare la platea e la conseguente incapacità di esporre presentazioni, fare discorsi ecc…

Sebbene possa apparire come una fobia meno angosciante rispetto ad altre paure quali la paura della morte, delle malattie ecc…questa forma di paura, in realtà, finisce col diventare angosciante e frustrante allo stesso tempo.

Sappiamo, infatti, che sentirsi spontanei di fronte al pubblico, può essere utile per conseguire il successo in diversi ambiti della propria vita: può innanzitutto aiutarti nella tua carriera e nelle tue relazioni; ancora, mostrare sicurezza e credibilità agli occhi di chi ti ascolta, permette di dare maggior valore alle informazioni che veicoli.

Quali sono le principali motivazioni che spingono ad avere l’ansia di parlare in pubblico e cosa fare per cercare di gestirla?

Consulta gli articoli correlati al tema:

–      Perché ho paura di parlare in pubblico? 

–      5 consigli per parlare in pubblico senza ansia   

Simona Lauri

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    Simona Lauri
    Psicologa e psicoterapeuta breve strategica. Oltre che offrire interventi di psicoterapia breve, mi occupo di coaching alimentare e sportivo.

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