Senso di fallimento: quali effetti sull’umore?

Senso di fallimento: quali effetti sull’umore?

senso di fallimento

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Senso di fallimento: quali effetti sull’umore?

Molte volte accade di vivere, nel corso della propria vita, delle situazioni nuove che quindi determinano una serie di emozioni e sensazioni. 

Riflessioni introduttive: di che cosa parleremo? 

Spesso è proprio il nuovo che ci porta a vivere sentimenti contrastanti: ci sentiamo positivi e propositivi per l’inizio di qualcosa ma, allo stesso tempo, abbiamo paura di sbagliare e di fallire nella nostra nuova missione. 

Altre volte la paura di fallimento è determinata anche da situazioni del tutto conosciute che, quindi, determinano frustrazione e timore. Ad esempio spesso accade che, durante gli studi, ci si senta perso perché un esame è difficile da superare oppure nel mondo del lavoro ci si può trovare di fronte ad un ostacolo che non sempre è facile da superare. Anche nella vita privata e personale, inoltre, si può provare la sensazione di fallimento perché, magari, ci accorgiamo di non aver ottenuto quello che ci eravamo programmati. 

Insomma il senso di fallimento è davvero dietro l’angolo e può essere vissuto in vari modi; sicuramente può essere qualcosa di negativo che incide profondamente sulla propria vita ma può anche essere una spinta per poter fare meglio o per poter cambiare ancora. 

Quello che però è chiaro è proprio il legame molto stretto che intercorre tra il senso di fallimento e l’umore. Potremmo quasi concludere che è presente un vero e proprio effetto causale tra questi due fattori. 

In questo articolo parleremo proprio degli effetti che il senso di fallimento determina sull’umore. 

Continuate a leggere quindi, qui di seguito.

Senso di fallimento: di cosa stiamo parlando?

Il senso di fallimento è sicuramente qualcosa che, almeno una volta nella nostra vita, abbiamo provato e sperimentato. Possiamo sicuramente pensare a questa esperienza come ad un’esperienza del tutto normale e in un certo senso anche adattiva per la nostra vita in quanto è tramite il fallimento che si riesce ad emergere e a cambiare. Insomma sicuramente il fallimento in qualche modo ci aiuta a comprendere se la strada che stiamo percorrendo è davvero quella giusta per noi o se è il caso di dover cambiare rotta e direzione. 

Nonostante ciò, possiamo anche confermare quanto sia difficile gestire e affrontare il senso di fallimento. Questa sensazione, infatti, è estremamente negativa per chi la prova in quanto determina tristezza e frustrazione. Sentire di aver fallito ci porta, infatti, a sentirci del tutto impotenti e soprattutto non in grado di poter raggiungere l’obiettivo che ci siamo posti.

Questa sensazione è, appunto, complicata da affrontare perché bisogna far i conti con i propri limiti o le proprie incapacità. Ovviamente non sempre il fallimento dipende solo da sé stessi ma spesso è anche dettato da ciò che ci siamo posti o anche dal nostro atteggiamento nei confronti dell’obiettivo stesso. Ad esempio spesso ci si convince di non essere in grado di affrontare e di raggiungere quel determinato obiettivo e ciò diviene una profezia che si autoavvera. In questo caso, quindi, è proprio questa convinzione iniziale a non portare al successo perché ci si auto sabota.  

Insomma affrontare il senso di fallimento significa affrontare la realtà che, spesso, può essere complicata perché racchiude i propri fallimenti o semplicemente i propri limiti.

Senso di fallimento: che effetti ha sull’umore?

Come abbiamo potuto notare, il senso di fallimento è sicuramente molto impattante sulla vita del soggetto in quanto può determinare una serie di emozioni negative come la frustrazione, la rabbia, la tristezza o anche l’impotenza e la disperazione. Sicuramente tutto ciò è determinato dal fatto che ci si sente falliti e non all’altezza di ciò che si voleva raggiungere. Inoltre il fallimento ci porta a fare i conti con i nostri limiti e le nostre difficoltà che, quindi, vanno accettate e accolte.

Tutto questo, però, ha una serie di conseguenze proprio sull’umore di chi sperimenta questo senso di fallimento.

Gli effetti più comuni sono proprio quelli negativi quindi la tristezza ma anche la paura di sperimentare ancora una volta questa sensazione difficile. La persona che sperimenta un fallimento o il senso di fallimento, infatti, spesso è angosciato, triste, negativo nei confronti del futuro e spesso attua anche forme di evitamento del futuro. Insomma il fallimento segna chi lo vive perché diviene un incubo da cui può essere difficile uscire; si ha paura di fallire di nuovo e spesso questa paura diviene reale e alimenta altra tristezza, frustrazione e negatività.

Riflessioni conclusive: che cosa abbiamo detto?

Potremmo quindi definire una serie di effetti negativi che il senso di fallimento ha sull’umore e li abbiamo individuati,

Allo stesso tempo, però, potrebbero esserci degli effetti positivi che spesso sopraggiungono col passare del tempo e con una maggiore consapevolezza. Ad esempio è tramite il senso di fallimento e tramite la frustrazione iniziale che si può avere consapevolezza di sé stessi e dei propri limiti così da poterli superare.

Simona Lauri
Simona Lauri
Simona Lauri
Psicologa e psicoterapeuta breve strategica. Oltre che offrire interventi di psicoterapia breve, mi occupo di coaching alimentare e sportivo.

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