Assertività: 9 consigli per migliorare la tua vita e le tue relazioni

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Assertività: 9 consigli per migliorare la tua vita

Come diventare persone assertive per migliorare la propria vita

La pazienza di Debora sta cominciando ad esaurirsi…

Qualche giorno fa, il suo collega Francesco l’aveva attaccata di nuovo, questa volta di fronte ad altri colleghi. Debora aveva deciso di dirgli come si sentiva durante i suoi attacchi ma, proprio mentre stava per avvicinarsi a lui, si sentì male e decise di lasciare perdere.

Debora si sente arrabbiata, ma rassegnata alla situazione.

È possibile che tu sia stato in una situazione come quella di Debora e, come lei, potresti esserti sentito incapace di fare qualcosa al riguardo. Imparando ad essere assertivo, puoi difenderti e diventare un comunicatore forte e sicuro.

Cosa vuol dire essere una persona assertiva? Come essere più assertivo nella vita di tutti i giorni?

Una persona assertiva è definita come:

 “Una persona che comunica e si comporta in maniera sicura e capace di difendere e affermare i suoi diritti” 

Questo viene però fatto educatamente, considerando i diritti, i sentimenti e le convinzioni delle altre persone con cui entra in relazione.

Abbiamo bisogno di questa capacità in tutte le sfere della nostra vita perché grazie ad essa otteniamo molti vantaggi; ti consente infatti di agire nel tuo stesso interesse, pur considerando il diritto degli altri a pensare e a essere diversi. Questo è ciò che differenzia l’assertività dall’aggressività.

A volte, in superficie, l’assertività potrebbe assomigliare all’aggressività perché entrambe implicano un comportamento e un’azione risoluti; tuttavia, c’è una grande differenza tra le due modalità relazionali: l’assertività considera i diritti degli altri e non danneggia nessuno, mentre il comportamento aggressivo usa la forza e la violenza (fisica, psicologica o verbale).

L’assertività è un tipo di comunicazione equilibrata e richiede di essere schietto sui tuoi desideri e bisogni, pur considerando i diritti, i bisogni e i desideri degli altri. Il comportamento aggressivo si basa invece sulla prevaricazione.  Quando sei aggressivo, il potere che usi è egoista: prendi ciò che vuoi, spesso senza chiedere.

Nelle situazioni della vita quotidiana non è facile essere assertivi.

Supponiamo, per esempio, di non essere d’accordo con il capo. In una situazione di questo tipo possiamo attuare tre tipi di comportamento:

1) Rimani passivo, ferito senza dire nulla. Questo innesca rabbia, crea risentimento e mina la tua autostima e la tua salute.  Ti comporti in modo passivo quando accetti ciò che gli altri dicono e come si comportano, mentre dentro di te c’è disaccordo. Con questo comportamento permetti alle persone di controllare la tua vita.  In genere chi sceglie questo comportamento vuole evitare i disaccordi e i conflitti. Ogni volta non esprimi le tue opinioni, per paura di non essere accettato o compreso.

2) Diventi aggressivo e mostri la tua rabbia e insoddisfazione ad alta voce. Questo comportamento, però, non fa altro che influenzare negativamente i rapporti con il tuo capo e potresti anche essere licenziato.

3) Agisci in modo assertivo e comunichi al tuo capo, senza paura, come ti senti quando non sei d’accordo con lui e quando sei arrabbiato per qualcosa che lui ha detto o fatto. Riesci a fare questo in modo diplomatico e con gentilezza e sei capace di suggerire un modo equilibrato e ragionevole, per risolvere la questione.

Come puoi notare, la terza opzione è la migliore.

Quando c’è assertività, non c’è paura di esprimere il proprio disaccordo.

Ci sono vari modi per sviluppare l’assertività. Essere assertivi può essere difficile all’inizio, soprattutto per le persone che sono solitamente passive o che cercano sempre di compiacere gli altri ed evitare di esprimere le loro opinioni…ma questo non deve essere un motivo per rinunciare.

Ovviamente ti consiglio di iniziare con piccole questioni, ad esempio, chiedere un tavolo migliore al ristorante, richiedere di avere una tazza di caffè caldo facendo notare che è tiepido, chiedere a qualcuno di chiamarti più tardi se sei impegnato.

Ricorda che essere assertivo significa saper esprimere le proprie opinioni e i propri pensieri: nessuno sa cosa vuoi a meno che tu non lo dica.

Ciò che conta, è esprimersi con calma e rispetto.

Ricorda anche di esprimere i tuoi pensieri e chiedere qualcosa senza scusarti o dare giustificazioni: se ti scusi troppo, soprattutto quando non è necessario, indebolisci la tua assertività e mostri debolezza.

Uno dei principali vantaggi dell’essere assertivo è che può aiutarti a diventare più sicuro di te.

In generale, le persone assertive:

  • ottengono le cose trattando le persone con equità e rispetto e sono trattate dagli altri allo stesso modo in cambio.
  • riconoscono il valore dell’altro e possono trovare rapidamente un terreno in comune con lui.
  • Sono buoni risolutori di problemi e si sentono in grado di fare tutto il necessario per trovare la migliore soluzione ai problemi che incontrano.
  • Sono meno ansiosi e stressati, sono sicuri di sé e non si sentono minacciati o vittimizzati quando le cose non vanno come previsto o come previsto.
  • Se ti piacerebbe essere una persona con le caratteristiche che ho appena descritto leggi qui di seguito quali tecniche utilizzare per sviluppare e incrementare la tua assertività.

 1. Valorizza te stesso e i tuoi diritti. Per essere più assertivo, devi acquisire una buona comprensione di te stesso, oltre a una forte convinzione del tuo valore intrinseco. Questa autocoscienza è la base della fiducia in se stessi e del comportamento assertivo: ti aiuterà a riconoscere che meriti di essere trattato con dignità e rispetto, darti la fiducia necessaria per difendere i tuoi diritti e proteggerli, rimanendo fedele a te stesso, ai tuoi desideri e ai tuoi bisogni.  È fondamentale assicurarsi che non si sviluppi in un senso cieco egoismo.  Ricorda che i tuoi diritti, pensieri, sentimenti, bisogni e desideri sono importanti quanto quelli di tutti, ma non più importanti di quelli di chiunque altro.

2. Esprimi le tue esigenze e i tuoi desideri con fiducia.  Se hai intenzione di esprimere tutto il tuo potenziale, allora devi assicurarti che le tue priorità, i tuoi bisogni e i tuoi desideri, siano soddisfatti.  Non aspettare che qualcun altro riconosca ciò di cui hai bisogno: potresti aspettare per sempre! Prendi l’iniziativa e inizia a identificare le cose che vuoi. Quindi, fissa gli obiettivi in ​​modo da poterli raggiungere.  Una volta che hai fatto questo, puoi dire al tuo capo o al tuo collega esattamente di cosa hai bisogno per aiutarti a raggiungere questi obiettivi in ​​modo chiaro e sicuro. Se ciò che vuoi non è possibile in questo momento, chiedi (cortesemente) che la tua richiesta non sia abbandonata ma rivalutata tra qualche mese: trova i modi per fare richieste che evitino di sacrificare le esigenze degli altri.

 3. Riconosci che non è possibile controllare il comportamento degli altri. Non commettere l’errore di accettare la responsabilità di come le persone reagiscono alla tua assertività. Se, per esempio, si comportano in modo arrabbiato o risentito nei tuoi confronti, cerca di evitare di reagire allo stesso modo.  Ricorda che puoi controllare te stesso e il tuo comportamento, quindi fai del tuo meglio per rimanere calmo e misurato se le cose si fanno pesanti. Finché sei rispettoso e non violi i bisogni di qualcun altro, allora hai il diritto di dire o fare quello che vuoi.

 4. Esprimiti in modo positivo. È importante dire che cosa hai in mente, anche quando hai un problema difficile da affrontare, ma devi farlo in modo costruttivo. Non aver paura di difenderti e di affrontare le persone che sfidano te e / o i tuoi diritti. Puoi persino permetterti di essere arrabbiato! Ma ricorda di controllare le tue emozioni e di essere sempre rispettoso.

5. Sii aperto alle critiche e ai complimenti.  Accetta feedback sia positivi che negativi.  Se non sei d’accordo con le critiche che ricevi, devi essere pronto a dirlo, ma senza essere aggressivo.

 6. Impara a dire “No”.  Dire “No” è difficile da fare, soprattutto quando non sei abituato a farlo, ma è fondamentale se vuoi diventare più assertivo.  Conoscere i propri limiti e il lavoro che si è in grado di svolgere ti aiuterà a gestire le tue attività in modo più efficace e a individuare le aree del tuo lavoro che ti fanno sentire meglio e peggio.  Ricorda che non puoi assolutamente fare tutto o piacere a tutti, quindi è importante proteggere il tuo tempo e il tuo carico di lavoro dicendo “no” quando necessario.

 7. Utilizza tecniche di comunicazione assertiva.  – Usa “Io voglio”, “Io ho bisogno” o “Io mi sento” per trasmettere il tuo punto di vista in modo deciso. Ad esempio, “Sono fermamente convinto che dobbiamo coinvolgere una terza parte per mediare questo disaccordo”.

8. Non dimenticarti dell’empatia. Cerca sempre di riconoscere e capire come l’altra persona vede la situazione; quindi, dopo aver considerato il suo punto di vista, esprimi ciò che hai bisogno da lei.  Ad esempio, “Capisco che tu abbia problemi a lavorare con Irene ma questo progetto deve essere completato entro venerdì. Sediamoci tutti e inventiamo un piano insieme”.

9. Non aver paura di chiedere più tempo. Sii onesto e di alla persona che hai bisogno di alcuni minuti per comporre i tuoi pensieri. Ad esempio, potresti dire “la tua richiesta mi ha colto alla sprovvista. Ti risponderò entro mezz’ora”. 

Essere assertivi significa avere un forte senso di te stesso e del tuo valor e riconoscere che meriti di ottenere quello che vuoi.

Vuoi imparare a sviluppare l’assertività? Richiedi una consulenza.

 

 

 

Simona Lauri

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    Simona Lauri
    Psicologa e psicoterapeuta breve strategica. Oltre che offrire interventi di psicoterapia breve, mi occupo di coaching alimentare e sportivo.

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