Crisi di coppia quando lasciarsi
“Sono consapevole di avere dei gravi problemi col mio partner ma mi chiedo costantemente se mi sento pronto/a a chiudere…e poi…non riesco ad immaginare il mio futuro da solo/a”. Esistono “crisi di coppia finite bene?”
Queste e molte altre riflessioni, diventano oggetto di discussione nel corso delle mie sedute di psicoterapia, con le persone che si rivolgono a me quando vivono un momento di forte confusione e disagio, a causa di una crisi di coppia che si protrae da molto tempo.
Una costante che individuo frequentemente, oltre al dubbio rispetto al fatto se sia arrivato o meno il “momento giusto” per mettere fine alla storia, è la paura dell’incertezza del futuro: “sarò in grado di ricominciare da solo/a?”
Cercare di trovare il momento adatto per chiudere, dunque, spesso, rappresenta un’alibi che- più o meno in maniera consapevole- si costruisce la persona nel tentativo di giustificare la situazione di stallo nella quale si trova. Il punto è che più questa condizione si protrae per molto tempo, più la crisi di coppia (quando non c’è il desiderio da parte di entrambi i partner di rilanciarsi), si amplifica.
Si viene, pertanto, a creare una condizione fatta di inerzia e paura che blocca letteralmente.
La paura delle conseguenze negative e della sofferenza che una scelta di questa tipo andrebbe a provocare, impedisce ogni sorta di decisione, nonostante la persona sia consapevole che, a lungo termine, recupererebbe benessere e serenità.
crisi di coppia segnali: sette segnali di allarme
Al di là delle paure e dei dubbi, esistono dei segnali in grado di capire che la relazione di coppia non sta procedendo nella giusta direzione? Qui di seguito verrano passati in rassegna sette elementi predittori di una crisi di coppia.
1. Esistono costanti “se solo”
“Se solo lui/lei fosse più presente.”; “Se solo io riuscissi a superare la noia che provo!”. Avere la sensazione che la relazione possa migliorare soltanto se alcune condizioni o caratteristiche della relazione stessa o del partner, possano cambiare, è di certo un campanello d’allarme. Se è vero che molti rapporti di coppia attraversano fasi nel corso delle quali le cose non vanno molto bene, quando questa sensazione di insoddisfazione diventa una costante, diventa un elemento da non trascurare. Ciò che accade in questi casi è che uno dei due o entrambi i partner, inizia a vivere in un futuro ipotetico e forse irraggiungibile; piuttosto che immergersi nel qui e ora per modificare le cose e questo finisce col precludere la possibilità di raggiungere un una maggiore serenità.
La tua relazione è buona al 90%, ma quel 10% percento che manca, è qualcosa che ti tormenta ogni giorno e che ti sembra una chimera? A volte questa condizione costituisce motivo-segnale di crisi.
2. Non ti senti capito.
Ti senti amato/a solo in determinate condizioni o fingi per non ferire il tuo partner? Il mancato senso di intimità emotiva e una frequente sensazione di vuoto possono portare il partner a sentirsi incompreso. Forse stai facendo finta di essere qualcuno che non sei, nascondendo una parte importante di te, o ancora fingi interessi per hobby o attività soltanto perchè interessano l tuo partner. Questo tipo di “disconnessioni emotive” possono portare a una profonda solitudine che -ironia della sorte- può farti sentire ancora più solo, molto più dell’essere single.
3. Ti senti svuotato dal partner
In ogni relazione, ci sono momenti in cui un partner prende più di quanto dà. La reciprocità uguale e perfettamente equilibrata, raramente può essere mantenuta per tutto il tempo. Le buone relazioni si caratterizzano per la loro flessibilità e capacità di adattarsi ai continui cambiamenti (interni ed esterni alla coppia). Detto questo, può capitare che nella coppia a volte ci si possa sentire costantemente svuotati dal partner, anche se effettivamente il compagno non sta “chiedendo la luna”. Quando sei sempre frustrato dal partner e dal suo modo di fare e ritieni di aver bisogno di continue pause, inizia a pensare che qualcosa non sta andando nel verso giusto.
4. Nascondi aspetti del tuo partner ad amici e familiari.
Se ti ritrovi spesso a dipingere agli altri un quadro del tuo partner che non è affatto rappresentativo di quello che realmente è, probabilmente ti trovi all’interno di una relazione fatta di insoddisfazione e forse anche timori. All’interno di questo segnale, inoltre, ci si muove, frequentemente, in situazioni anche piuttosto gravi e difficili di dipendenza affettiva nei confronti di persone violente o con problematiche quali: alcolismo, gioco d’azzardo ecc… Omettere delle cose importanti alla tua famiglia ed ai tuoi amici, parlare del tuo parnter “inventando” caratteristiche che non ha, è un chiaro segnale del fatto che stai vivendo una relazione disfunzionale.
5. Immagini una versione diversa di voi
Spendi parte del tuo tempo ad immaginare il futuro con il tuo partner ma contemplando una versione diversa di voi come coppia: ad esempio fantasticare che lui diventi più ambizioso, gentile o ancora che ritroviate l’intesa sessuale perduta? Anche in questo caso, il rischio è quello di cadere nella trappola del permanere in una relazione sperando in un cambiamento che non può realizzarsi. Prova a chiederti: voglio stare con il mio partner per la persona che è realmente, qui ed ora?
6. Ti scusi continuamente per ciò che fai e non solo
Un altro segnale di “allarme” è rappresentato dallo scenario nel quale un partner finisce col chiedere scusa al compagno, per quello ciò che è o per ciò che fai. Sembra che tu non sia mai abbastanza bravo? Gli “standard” richiesti dal tuo partner sembrano non poter essere mai raggiunti? Se da un lato una relazione di coppia può essere utile per migliorarsi e crescere a vicenda, portata all’estremo questa condizione, è un chiaro segno di una relazione orientata al controllo e che può essere fortemente invalidante per la tua autostima.
7. Il conflitto è costante e mal gestito
Numerose ricerche affermano che la presenza di conflitti di coppia non necessariamente rappresenta motivo di crisi insanabile. A fare la differenza è il modo in cui il conflitto viene gestito e vissuto. I tuoi litigi di coppia sono caratterizzati da schemi malsani, come ostruzionismo o attacchi personali o peggio verbali e fisici? Il risentimento cresce ad ogni confronto e senti di non trovare mai un punto di incontro? I tuoi conflitti non sembrano opportunità finalizzati a risolvere differenze di vedute ma piuttosto opportunità di ferirsi a vicenda?
A meno che non siate entrambi motivati a lavorare sui vostri schemi comportamenti e relazionali, anche attraverso una terapia di coppia, aspettarsi che le cose possano magicamente cambiare, conduce ad una cocente delusione.
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