Ho già avuto modo, all’interno di alcuni miei articoli di parlare di una paura al giorno d’oggi molto diffusa: la paura di amare.
Sempre più frequentemente mi capita di incontrare persone straordinarie, ma che non riescono a creare relazioni stabili, perché impaurite.
Chi soffre di paura di amare (philofobia), a volte, finisce col credere che l’amore non possa far parte della propria vita.
Ad un’analisi più approfondita, però, è possibile individuare 6 paure che alimentano il comportamento del filofobico.
(1) Paura della disapprovazione: il timore di essere disapprovati, incrementa sicuramente la paura di amare. Ad esempio, l’amore omosessuale può indurre le persone ad occultarlo o nasconderlo per paura delle ripercussioni sociali negative che potrebbe provocare (la reazione di amici e familiari ecc…).
Ancora, ho conosciuto coppie in cui il partner magro si vergognava di amare una compagna leggermente in sovrappeso, o situazioni nelle quali persone di diversa estrazione, finiscono con l’allontanarsi per evitare ripercussioni nei loro ambienti sociali di origine.
(2) Paura di essere travolto dalle emozioni: di fronte ad un partner che ama apertamente e intensamente, chi ha paura di amare, vive l’intensità emotiva come un attacco alla propria intimità. Un ex filofobico, ha definito questa condizione con il termine “cannibalismo emotivo”.
(3) Paura di sentirsi intrappolati: spesso l’amore di un’altra persona può far sentire il soggetto che ha paura di amare, come dentro una gabbia. Paradossalmente, questa condizione viene vissuta specialmente quando il partner filofobico, si sente attratto da qualcuno. Da un lato vorrebbe fuggire, ma dall’altro lato, ne è attratto e proprio questa instabilità, lo fa sentire imprigionato.
(4) Paura della perdita: alcune persone hanno più paura della perdita e questa paura pesa molto più dei vantaggi e dei benefici che si vivono in un rapporto di coppia. La perdita è così orribile per il filofobico, che preferisce non investire più di tanto nelle relazioni. Nel momento in cui una persona che ha paura di amare, si rende conto di cominciare a sentire qualcosa nei confronti del compagno/a che sta frequentando, o quando capisce che sta iniziando ad affezionarsi, finirà col prendere le distanze e interrompere ogni contatto, lasciando il partner spiazzato.
(5) Paura di deludere il partner: quando in una relazione un partner è in grado di amare e l’altro mostra grosse difficoltà, chi ha problemi, può sviluppare una profonda paura di deludere la persona amata e sulla base di questo, prendere le distanze per evitare di sentirsi in colpa per la sua presunta incapacità di amare.
(6) Paura di svelarsi all’altro: ogni persona ha un “segreto” o una fragilità che cerca di nascondere al mondo esterno. Un amore intenso avvicina le persone al punto tale da portarle a condividere e mostrare tali fragilità o segreti. Nelle persone che hanno paura di amare, prevale la paura di svelarsi e per questo evitano l’eccessiva vicinanza (emotiva e fisica) col partner; l’obiettivo principale è proteggersi da tale paura.
Paura di amare: alcune domande per riflettere
Quali potrebbero essere alcune semplici domande che puoi iniziare a porti -o ancora- dei piccoli suggerimenti da tenere a mente, se ti accorgi di avere paura di amare?
- C’è qualche possibilità che tu abbia paura, qualora dovessi decidere di lasciarti andare con la persona che stai attualmente frequentando, di essere disapprovato dalla tua famiglia o dai tuoi amici? Ragionando a lungo termine, è davvero così spaventoso come pensi? Cosa è più importante: trovare la tua felicità con qualcuno che ami o “soddisfare” la società?
- Hai provato a manifestare le tue emozioni all’altro anche quando senti che vorresti scappare? Forse pensi soltanto di non essere bravo/a a farlo ma è soltanto cercando di stare all’interno della situazione che puoi “imparare” ad aprire il tuo mondo emotivo all’altro…quindi devi soltanto esercitarti!
- Hai mai giocato “al gioco degli opposti“? Cioè, quando hai voglia di scappare o di allontanarti, hai mai provato a sospendere questo impulso e a decidere di compiere un piccolo passo nel senso opposto? Attenzione…un piccolo passo…nulla di più! Ad esempio: “in questo momento sarei tentato dal chiudere la relazione, provo, invece, a inviare un messaggio dicendo che domani ci si potrebbe incontrare…”
Se la paura di amare finisce col prendere il sopravvento al punto tale da creare forti condizioni di disagio, sarebbe consigliabile rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
D’altronde l’amore è uno dei sentimenti più belli che l’uomo possa provare, quindi perché dobbiamo negarci la possibilità di vivere felici?
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