Esaurimento emozionale: come si manifesta e come evitarlo
Nel precedente articolo ho descritto come alcune situazioni (lavoro, studio) o alcune relazioni, siano in grado di innescare condizioni di burn-out o esaurimento emotivo.
Ma come posso distinguere un esaurimento emotivo da una semplice stanchezza o dalla noia?
Esistono parametri fisici e psicologici da prendere in considerazione nella valutazione di questo tipo di disagio, per evitare una diagnosi affrettata, con il rischio sia di tralasciare dettagli fondamentali, sia di ingigantire problemi inesistenti.
Le conseguenze che l’esaurimento emozionale ha sul fisico sono:
- Perdita di appetito
- Stanchezza costante
- Insonnia
- Problemi legati allo stomaco
- Palpitazioni, tachicardia
- Mal di testa
Le conseguenze sul piano mentale sono invece:
- Non riesci a concentrarti a lavoro.
- Tutto ti sembra difficile o impossibile.
- Totale mancanza di creatività o immaginazione.
- Il lavoro può sembrare molto, molto noioso.
- Non vuoi ascoltare o prestare attenzione a nulla.
Il piano emotivo necessita un approfondimento a parte ed in particolare si caratterizza per:
- Pensiero disfattista e attitudine al “non mi importa”
- Perdita di speranza e motivazione (con o senza di me sarebbe uguale)
- Ci si sente inutili o addirittura indesiderati
- Inevitabile abbassamento dell’autostima.
- Pensiero negativo e cinico
- Rabbia e tensione
- Ritiro sociale
Come evitare l’esaurimento emozionale
- Pratica esercizio fisico
Una regolare attività fisica è uno dei modi migliori per combattere l’esaurimento nervoso.
Spesso viene proposto come la panacea di tutti i mali, ma in questi casi deve avere la caratteristica di essere anche accettato e praticato perché ti piace, se no diventa un ulteriore sforzo noioso e ripetitivo.
Allenarsi ti permette di scaricare la pressione su qualcosa di diverso dal lavoro o da ciò che per te è fonte di tensione.
Inoltre, esercizi come meditazione e yoga possono esserti utili per rilassarti.
È noto alla comunità medica che lo sport abbia la caratteristica di liberare nel corpo endorfine, che sono il principale fattore che influenza la percezione di benessere. Proprio grazie a queste, lo sforzo non si “trasforma” in dolore fisico o stanchezza, quanto piuttosto in una sensazione di rinvigorimento e tonicità
- Fai qualcosa che ti piace
In linea con il consiglio precedente, è utile per combattere l’esaurimento emotivo, praticare hobby, passatempi e attività non legate al lavoro che permettono di farti rilassare. Leggi un libro, dipingi, impara una nuova disciplina sportiva, qualsiasi cosa va bene, purchè ti distragga un po’ dai tuoi onerosi impegni.
Nota bene: guardare la televisione o il tuo smartphone non è un hobby, quanto piuttosto un passatempo temporaneo, che ricopre alcuni vuoti temporali.
Anche prendere un animale domestico per avere un compagno amorevole e divertente che ti mantiene attivo e felice è una scelta non solo positiva per vari motivi, ma molto coinvolgente.
- Esci dalla città
Se qualcuno vi dice “avresti proprio bisogno di una vacanza”, non offenderti, perché probabilmente ha ragione!
La città può avere ritmi stressanti e frenetici, dai quali è meglio prendersi una pausa ogni tanto.
Ma non devi per forza uscire fisicamente dal tuo centro abitato, basta evitare tutto quello che ti stressa all’interno della città.
Stacca la spina e vai via per un weekend o prendi il giorno libero e siediti nel parco vicino casa tua. Rimuovere le fonti dello stress anche solo per un giorno, può fare la differenza.
Prova ad entrare in contatto con la natura e trascorri più tempo all’aria aperta o prenditi una pausa dai dispositivi elettronici, come i telefoni cellulari, che hanno l’infelice peculiarità di portare i tuoi problemi ovunque con te.
Se l’abuso di sostanze è generalmente dannoso per qualsiasi individuo, in particolare lo diventa per qualcuno che sta affrontando un esaurimento emozionale, sotto innumerevoli aspetti.
Tutte le sostanze provocano inevitabilmente un massiccio dispendio di energie per essere assimilate e smaltite dal corpo (diffidate da chi fuma per rilassarsi sigarette o cannabis).
Inoltre, l’utilizzo di tutte le sostanze, innescano una fase eccitante o rilassante alla quale segue quasi sempre una fase depressiva. La prima sarà quantitativamente meno rilevante rispetto alla seconda e quindi complessivamente avremo peggiorato la nostra situazione.
- Vita sociale
Incontra i tuoi amici, vecchi e nuovi. Non limitarti ad incontrarli, ma cerca di costruire un solido rapporto con alcuni di loro.
Smetti di parlare da solo perché così produrrai solo pensieri auto-referenziali e restituirai a te stesso l’immagine negativa che ti sei costruito in solitudine.
Se i tuoi colleghi escono, non usare il tuo esaurimento come scusa, partecipa, socializza e prova a divertirti.
Anche la tua famiglia può meritare le tue attenzioni e allo stesso tempo aiutarti ad essere più tranquillo. Che si tratti di parlare con tuo padre o di giocare con i tuoi bambini, i legami familiari possono essere la tua ancora di salvezza in questa crisi emotiva, non sottovalutarli!
NOTA BENE: questi consigli sono validi in caso di esaurimento emotivo dove non è presente una sintomatologia grave. Se ti accorgi che il tuo stress emotivo ha raggiunto livelli eccessi, è utile rivolgerti ad uno psicologo.
Leggi: esaurimento emotivo tra dolore, sofferenza e abuso
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