Internet addiction, nuove tecnologie e nuovi disturbi

Internet addiction, nuove tecnologie e nuovi disturbi

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Le nuove tecnologie stanno permettendo all’uomo di compiere numerose scoperte e se da un lato, questi progressi, possiedono un valore di notevole importanza per la vita di ciascuno di noi, dall’altro lato sono in grado di produrre effetti collaterali indesiderati.

Sono ormai numerosi gli studi, infatti, che testimoniano la comparsa di almeno 8 nuovi disturbi direttamente legati all’usoabuso di Internet e dispositivi mobili.

Non dobbiamo, infatti, sorprenderci del fatto che l’ uso costante di internet e smartphone influenzino la nostra salute e il nostro benessere psico-fisico. Secondo i dati diffusi da TechHive, sono molti i disturbi legati alla tecnologia, tuttavia, tra i più comuni troviamo…

INTERNET ADDICTION: PHANTOM RINGING SINDROME

Le persone con questa “sindrome” lamentano la presenza costante di ronzii, vibrazioni e suoni che li induce pensare che il proprio telefono stia squillando o vibrando.

Circa il 70 per cento degli utenti che utilizzano i cellulari ha sperimentato, almeno una volta nella propria vita, tale condizione. “Probabilmente abbiamo sempre sentito dei leggeri formicolii o ronzii. Qualche decennio fa avremmo individuato come causa, un lieve prurito -afferma il Dott. Larry Rosen, autore del libro- iDisorder- ma ora abbiamo creato il nostro mondo sociale in stretta connessione col cellulare e così, ogni volta che sentiamo un formicolio o un ronzio, il nostro cervello finisce con l’interpretarlo come segnale proveniente dal nostro mondo esterno, in primis i cellulari, che ci accompagnano lungo tutto il corso delle nostre giornate.”

INTERNET ADDICTION: NOMOPHOBIA

Tra i nuovi disturbi provocati da un uso continuo di Internet vi è la nomophobia, nota come la paura di non avere accesso a un dispositivo mobile.  Questa sensazione, secondo un rapporto del “The Daily Mail”, riguarda ben il 77% delle persone, a seconda della fascia di età esaminata. Nel complesso, il 66% di tutti gli utenti sperimenta ansia e nervosismo in presenza di batteria del cellulare scarica o nell’eventualità in cui ci si dimentica del dispositivo mobile a casa.

INTERNET ADDICTION: CYBERSICKNESS

Dopo aver utilizzato internet o lo smartphone, ti senti disorientato e hai vertigini? Se ti capita di frequente, potresti essere “vittima” di un effetto provocato dalle nuove tecnologie: la cybersickness.

La causa di questo sintomo è quello che gli esperti informatici chiamano effetto di parallasse (tipico di molti cellulari di nuova generazione): il fenomeno per cui un oggetto sembra spostarsi rispetto allo sfondo se si cambia il punto di osservazione e che, a lungo andare, può innescare i sintomi descritti precedentemente.

INTERNET ADDICTION: DEPRESSIONE DA FACEBOOK

Facebook è un social network e le interazioni sociali che crea,  possono portare ad una particolare forma di “depressione” definita, appunto, depressione da facebok.

Un fattore che contribuisce alla creazione di questa condizione è il modo in cui la gente vive e usa i social media. Su facebook, gli individui, in genere, pubblicano  immagini e post che rimandano un’immagine positiva di sé e questo può portare a credere che le vite che conducono gli altri siano migliori della propria e sperimentare, pertanto, un abbassamento del tono dell’umore. Un circolo vizioso che rischia di farci perdere di vista il nostro benessere.

INTERNET ADDICTION DISORDER E ONLINE GAMING ADDICTION

Due disturbi molto diffusi con l’avvento delle nuove tecnologie, sono la cosiddetta dipendenza da internet e la dipendenza da gioco on line, vale a dire un uso sconsiderato di internet in grado di provocare effetti negativi nella vita della persona. Le ricerche condotte su questo costrutto hanno dimostrato, inoltre, che chi è dipendente da internet, non sempre mostra una totale mancanza di consapevolezza rispetto al suo problema e di fronte al desiderio impellente di navigare on line, il soggetto, può mettere in atto tutta una serie di comportamenti finalizzati ad evitare di cedere alla tentazione. L’evitamento stesso o il tentativo di tenere sotto controllo l’utilizzo di internet, paradossalmente però, finiscono col rendere ancora più forte  il desiderio di navigare e conduce la persona a cedervi senza controllo. Sono ormai numerosi gli approcci psicologici che si occupano di tali problematiche, un esempio è l’approccio strategico breve.

INTERNET ADDICTION: CYBERCHONDRIA

Molto simle all’ipocondria, un disturbo “innescato”dal continuo accesso ad internet è la cybercondria.

Gli individui che vivono questa condizione credono di avere malattie gravi e si avvalgono dell’uso costante di internet per la conferma o meno della “diagnosi”. Purtroppo, le persone che comunemente usano Internet come “un medico di riferimento” si confrontano con false notizie e scenari negativi che conducono a sperimentare ulteriormente vissuti di panico e ansia, dando vita ad un circolo vizioso che incrementa il problema stesso.

INTERNET ADDICTION: EFFETTO GOOGLE

Tra tutti i nuovi disturbi provocati dall’uso delle nuove tecnologie, l’effetto Google è uno dei più particolari.

Secondo le ricerche, l’accesso costante alle informazioni illimitate di internet contribuisce a peggiorare sia la nostra memoria che l’attenzione, sia il nostro personale modo di ricordare e recuperare le informazioni. E’ come se fossimo ormai abituati a far affidamento ad internet e alla sua “memoria infinita” a discapito, dunque, della nostre abilità mnemoniche e attentive. Un uso eccessivo di internet, dunque, può condurre ad un deterioramente cognitivo che è possibile evitare, continuando a mantenere la nostra mente sempre attiva e “allenata” e riducendo al minimo necessario l’uso di pc e smartphone o comunque, integrando tale utilizzo con “vecchie ma pur sempre sane abitudini” (scrivere una lettera a mano, leggere un libro ecc…).

Simona Lauri

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    Simona Lauri
    Psicologa e psicoterapeuta breve strategica. Oltre che offrire interventi di psicoterapia breve, mi occupo di coaching alimentare e sportivo.

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